È la storia di due ragazzi, della loro stupita scoperta di un’affinità e di una intesa profonda e delicatissima, quasi miracolo inatteso e inaudito apparso nei “giorni dell’eden”, di un eden esploso per una manciata di giorni, striati di sofferenza e lentamente assorbito nell’humus della vita a divenire sorgente inesauribile di speranza.
La profonda e delicata bellezza della descrizione dei sentimenti dei due protagonisti, la maestria nello scavo di tanti momenti difficili, l’eleganza accurata e insieme ricca di spontaneità e di verità della scrittura, rendono la lettura del romanzo straordinariamente piacevole.

Caterina Termine, nata nel 1957 a Erba (CO), diplomata in pianoforte e laureata in Lettere, vive nei pressi di Monza e svolge attività a vari livelli in progetti legati al mondo della scuola, della formazione e della cultura. Per la scuola media ha pubblicato con M.L. Pozzi il testo Settenote ed. Marietti/Petrini (1993) e numerosi articoli, in qualità di collaboratrice, sulla rivista Scuola e Didattica ed. La Scuola (1986/1990). Per la narrativa breve ha ricevuto riconoscimenti al Premio Letterario “S. Margherita Ligure-Franco Delpino”, nel 2001, e al “Premio Internazionale Il Convivio”, nel 2002 e 2003.
I giorni dell’eden –vincitore nella sezione inediti del “Premio Nuove Lettere 2003”, istituito dalla rivista Nuove Lettere e dall'Istituto Italiano di Cultura di Napoli– è il suo primo romanzo.